Eccolo l’alimento più amato dagli italiani:
Il consumo di questo simbolo nazionale riserva addirittura una sorpresa straordinaria:
ebbene sì, possiamo dire che la pizza allunga la vita. Perché in chi ne mangia diminuisce il rischio di andare incontro a malattie cardiovascolari e ad alcuni tipi di tumore dell’apparato digerente e non solo.
La classica Margherita una volta a settimana è un vero toccasana in una dieta equilibrata, a condizione però che contenga pochi nutrienti buoni e sani come: farina, 1 cucchiaio e mezzo di olio extravergine d’oliva, pomodoro fresco, mozzarella e basilico.
Il merito di una simile protezione va attribuita all’olio extravergine d’oliva e al pomodoro. E’ possibile che il primo possa esercitare un effetto scudo nei confronti del rischio di tumore per la sua ricchezza in vitamina E, acidi grassi omega 3, omega 6 e altri composti antiossidanti. Un effetto protettivo analogo esisterebbe anche nei confronti del carcinoma al colon- retto e alla mammella.
Il pomodoro vanta invece la presenza del licopene, un pigmento vegetale membro della famiglia dei carotenoidi (precursore della vitamina A). Pare che il licopene soprattutto se cotto sia il carotenoide più efficace nell’eliminare l’ “ossigeno singoletto”, uno dei più pericolosi radicali liberi dannoso per l’organismo.
Ecco perchè una dieta salutare deve necessariamente comprendere carboidrati, proteine, grassi, vitamine e sali minerali. Diete iperproteiche o chetogeniche non fanno altro che simulare una condizione di digiuno che permette la perdita di molti kg anche in pochissimo tempo ma poi quando si torna, per natura e abitudine ad assumere nuovamente cibi gustosi quali pizza, pasta, ecc. si tende a riacquisire il peso iniziale e addirittura aumentarlo, per l’attivazione dei meccanismi controregolatori.
Noi abbiamo acquisito dall’evoluzione questa caratteristica:
Anticamente il cibo era molto scarso e quindi si alternavano lunghi digiuni ad abbuffate solo quando il cibo era disponibile. Dunque se in qualche modo tramite diete si simula il digiuno o si mangia troppo poco, quello che andrai a reintrodurre verrà subito conservato come riserva, quindi come grasso corporeo.
Dunque è la QUALITA’ biologica e non la quantità dell’alimento a fare la differenza…
La dieta, quindi, deve essere vista come un mezzo per vivere meglio e per recuperare BENESSERE, SALUTE, ritardare l’invecchiamento e per PREVENIRE patologie.
La pizza è un patrimonio italiano e deve essere presente nella nostra alimentazione