Il caffé contiene buone quantità di antiossidanti, come l’acido caffeico, il cafestolo e il kahweolo, che hanno già dimostrato proprietà protettive sul DNA. I dati di uno studio statunitense ora mettono in luce che, già con un consumo medio di 3 tazze al giorno di caffé con caffeina, il rischio relativo di mortalità per tumori si riduce notevolmente. Il caffe’ può considerarsi un alimento “amico” per chi è a dieta. E’ ampiamente riconosciuto il suo effetto sulla stimolazione della degradazione dei grasso (Lipolisi). L’effetto lipolitico si manifesta per inibizione delle fosfodiesterasi con aumento di AMP ciclico. La caffeina stimola il tessuto adiposo con aumento della termogenesi. Si osserva quindi un aumento del consumo energetico sotto forma di calore dovuto ad una maggiore ossidazione di nutrienti quali gli acidi grassi. Inoltre, il caffe’ ha la capacità di prevenire il tumore a livello del tratto oro-esofageo, ma non solo. Comunque l’assunzione del caffe’ va limitata con un massimo di 2-3 tazzine al giorno e sempre a stomaco pieno.